Il mese più corto dell’anno quest’anno è durato leggermente più a lungo e ci ha portato tante interessanti novità. Google, Facebook, Tumblr, Gif animate: questo mese non ci manca proprio nulla.
Prima di tutto però, anche se un po’ in ritardo dobbiamo fare le congratulazioni a Leonardo di Caprio. Ci sembra doveroso dedicare un minuto di silenzio a tutti i meme morti con questa vittoria.
Bene e ora passiamo alle notizie del mese.
Tutto Dot Next
Come al solito partiamo dalle nostre novità.
Questo mese ci siamo occupati di Facebook e del problema dei like fasulli. Sebbene a nostro avviso il problema continui, stiamo lavorando e facendo test per cercare di abbassare la soglia di like “dubbi” al massimo. Siamo sempre convinti che Facebook sia importante, fondamentale e necessario, anche se dovrebbe funzionare meglio. E’ la dura legge di Facebook.
Febbraio è anche stato il mese dei ricordi: Lucia ci ha deliziato con un bellissimo post amarcord tutto dedicato alle gif animate e alla loro importanza nel web di ieri ed oggi. Possiamo proprio dire che questi sono gli anni d’oro delle gif.
La regina del celebrità: le novità di Facebook
Facebook è protagonista anche a Febbraio, come al solito riesce a farci discutere. Lo scorso mese ha annunciato un nuovo algoritmo che dovrebbe rendere la vita più difficile ai clickbaiters e da Febbraio Facebook instant Articles è disponibile per tutti.
E’ di febbraio anche l’articolo di Business Insider in cui Facebook ammette di essere preoccupato per la prolificazione di Adblock. Questo è un argomento davvero molto interessante che andrebbe affrontato in profondità. Come sarà il futuro del web con Adblock? Quando arriveremo al punto di saturazione pubblicitaria?
Per finire, ma sempre restando in tema, la grande novità di Facebook di Febbraio è l’arrivo di Canvas, un modo del tutto nuovo (?) di fare pubblicità che ricorda molto da vicino Snapchat Moments. Stiamo provando Canvas proprio in questi giorni: vi faremo sapere.
Il Mobile shopping, il sogno e il grande incubo
Ad inizio mese è uscito uno studio del Politecnico di Milano che prende in analisi i dati del Mobile Shopping in Italia. Per 3 italiani su 4 lo smartphone è essenziale per lo shopping, il dispositivo mobile aiuta nella decisione di acquisto.
Non solo gli italiani utilizzano lo smartphone per una preventiva ricerca preacquisto, ma sempre di più è anche una “carta vantaggi” e un ecommerce. Non hai ancora un’app per la tua attività?
Nient’altro che Adwords
La notizia del mese comunque arriva da Google che annuncia che la colonna destra della serp non ospiterà più annunci a pagamento. Gli ads diminuiranno da 7 totali e appariranno all’inizio e alla fine della pagina con i risultati di ricerca. Non ci saranno cambiamenti sul knowledge graph.
Non è una notizia particolarmente sorprendente: la colonna di destra è cambiata parecchio negli ultimi anni. Detto questo, quando ha cominciato a circolare la notizia di questa novità un po’ di panico si è avvertito anche da queste parti. La paura è che questa notizia potesse significare una pagina di ricerca fatta solo di ads: era improbabile, ma non impossibile.
Punto & a capo: Tumblr e Yahoo
Reparto vendite autonomo.
Chiusura di diverse sedi.
Licenziamento di personale.
Svalutazione asset.
Questa è la situazione di Tumblr in questo momento. Sembra strano, considerato che Tumblr è sempre più utilizzato e ha un’utenza attiva e partecipe. Purtroppo Yahoo non è riuscito a valorizzare la piattaforma di Microblogging di David Karp e ora le voci di una svendita si fanno insistenti. Il commento di Elisa, Tumblr entusiasta, è stato un coinciso “Che spreco”.