Il 26 Luglio prossimo sarà un compleanno speciale per Dot Next: saranno dieci anni. Per festeggiare l’occasione abbiamo lavorato negli ultimi mesi ad alcune novità che vi presenteremo nei prossimi giorni. Cominciamo parlando del nostro nuovo logo, che ne dite?
Il nuovo logo Dot Next
Come il nostro lavoro si è evoluto negli anni così abbiamo sentito la necessità di evolvere e rinnovare anche la nostra immagine. Il processo creativo che ci ha portati al nuovo logo è partito dal sito che abbiamo pubblicato nel 2015: oltre ad una veste più attuale e responsive, abbiamo scelto di presentarci direttamente attraverso le nostre facce.
Successivamente abbiamo cominciato a lavorare sul restyling del logo partendo dall’individuare quali punti di forza del precedente volevamo mantere.
I colori
Il verde e il grigio scuro sono due colori che sentiamo affini alla nostra attività, sia per gusto personale che come strumenti comunicativi.
Il verde brillante suggerisce concetti come la vivacità e la positività, è anche il colore della calma e della serenità.
Il grigio scuro, oltre a creare un bel contrasto di luminosità con il verde, è un colore che suggerisce eleganza e professionalità.
La simbologia del .(punto/dot) >(avanti/next)
Il concetto chiave del .(punto) >(avanti) inizialmente era stato stilizzato in una forma essenziale di barca a vela: proprio la barca e la vela sono diventati il riferimento della comunicazione con il concetto dell’avanzare, spinti da un vento da saper guidare, guardando avanti. Il tutto in perfetto accordo con il payoff “PUNTO AVANTI”.
Il marchio è stato poi modificato nel secondo restyling, subendo un’evoluzione morfologica che lo ha portato ad assomigliare all’icona di un occhio, suggerendo concetti quali la visione interattiva e la comunicazione visiva.
Il simbolo era poi stato inserito all’interno di un quadrilatero per rafforzarne la percezione e semplificarne l’uso. L’ombra simulava una visione 3D dell’oggetto in accordo allo stile grafico del periodo in cui era stato disegnato.
Il simbolo aveva così assunto una forma originale da potersi usare all’occorrenza legato dalla scritta.
Anche questa versione era accompagnata dal payoff “punto avanti” e la barchetta era protagonista della video/animazione di apertura del sito internet (guarda il video).
Lo stile grafico flat che oggi va per la maggiore, scelto anche per l’ultima versione del sito, porta una ventata di essenzialità.
Nella nuova versione del logo i due caratteri . e > sono tornati ad essere separati, un ritorno alle forme orginarie per mantenere continuità, ma che volutamente sono state alleggerite dei precedenti richiami visivi preferendo uno stile più secco e diretto.
Anche il nuovo payoff, a 10 anni dalla nascita di Dot Next, ha l’intento di comunicare con chiarezza il nostro lavoro: “Digital works”.
Non è più il concetto del navigare tipico di internet, ma esprime un processo più complesso e completo “Lavori digitali” o, più liberamente, “il digitale funziona”.
Il font sans serif
Il logotipo era quello che maggiormente necessitava un rinnovamento.
Il carattere scelto precedentemente (Handel Gothic) aveva un forte richiamo tecnologico, ma era legato a un stile grafico non più attuale. Inoltre volevamo associare alla tecnologia una comunicazione più umana, meno “fredda”.
Dopo varie ricerche abbiamo optato per l’Aller Bold Italic.
L’inclinazione dell’italic suggerisce dinamicità e il protendersi in avanti come primo dei nostri valori: “Puntare avanti…” Il Grassetto conferisce peso ed importanza al testo che diventa, per scelta, dominante sul simbolo.
Nelle immagini successive vi mostriamo come abbiamo costruito il logo, mantenendo come unità di misura il quadrato costruito sulla larghezza dell’icona .>
Abbiamo creato due versioni del logo, orizzontale e verticale.
La versione verticale è sicuramente più forte, ed è quella che preferibilmente verrà usata. In questa versione la scritta e il .> definiscono un unico quadrato, un elemento iconografico riconoscibile, quasi un timbro.
Soltanto nei casi in cui lo spazio che accoglierà il logo avrà un andamento orizzontale allora verrà utilizzata l’altra versione.
Le due versioni hanno inoltre due vertici ottici differenti. Mentre nella versione verticale si terrà come vertice l’altezza dell’asta della d in quella verticale predomina sicuramente l’altezza delle due t.
Avendo poi un andamento leggermente inclinato abbiamo dovuto correggere otticamente sia la posizione del payoff che i margini. A seconda del contenitore in cui verrà alloggiato il logo avremo differenti margini esterni.
Le due versioni del logo che seguono sono utili soprattutto per i profili dei social network.
Siamo convinti che il nuovo logo sia a immagine di Dot Next oggi, aggiornata, con molta voglia di fare, proporre, inventare, stupire. Infatti non abbiamo perso tempo: il nuovo logo è già protagonista di un murales del nostro ufficio, della nuova insegna, dei biglietti da visita, oltre che in tutti i nostri “Digital works” 🙂